In gita senza cellulari

Quando il contatto umano diventa la vera connessione Un silenzio inconsueto ha accompagnato la partenza degli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Guglielmo Marconi” di Martina Franca: niente notifiche, selfie, video in diretta o messaggi vocali. La loro recente gita scolastica si è trasformata in un’esperienza fuori dal comune: vivere per alcuni giorni senza l’ausilio dei telefoni cellulari. Sospendere l’uso della tecnologia, anche solo per un breve tempo, può sembrare oggi un gesto controcorrente, quasi una rinuncia. Eppure, in questo gesto si cela un valore profondo: quello di riportare i ragazzi al centro del loro essere umani, sociali, presenti. In un’et à fragile e potente come l’adolescenza, in cui si costruisce l’ identità attraverso lo sguardo degli altri, togliere lo schermo significa restituire lo spazio al volto, alla parola, alla vicinanza reale. Quando i dispositivi si spengono, si accendono le relazioni. I ragazzi impara...