I diritti costituzionali: fondamento della democrazia e della cittadinanza
..."Dov'è nata la nostra Costituzione"...
“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione.”
Queste parole di Piero Calamandrei, uno dei padri costituenti, ci ricordano che la Costituzione Italiana non è solo un insieme di norme, ma un testo vivo, costruito sulla sofferenza, sul coraggio e sulla speranza di donne e uomini che hanno lottato per la libertà.
La scuola è il primo luogo in cui si impara a vivere insieme, a confrontarsi con gli altri, a conoscere i propri diritti e doveri. Ed è proprio tra i banchi che si dovrebbe cominciare a scoprire e comprendere il valore profondo della Costituzione Italiana, la legge fondamentale che regola la vita democratica del nostro Paese. All’Istituto “Guglielmo Marconi”, la conoscenza e lo studio della Costituzione rappresentano un pilastro educativo imprescindibile. L’obiettivo non è solo trasmettere nozioni, ma formare coscienze critiche e consapevoli, in grado di riconoscere nei valori costituzionali le fondamenta del vivere civile e democratico. In quest’ottica, la scuola promuove un percorso articolato e partecipato, che alterna lezioni tradizionali con momenti di confronto vivo: incontri con autori, avvocati, magistrati e rappresentanti delle istituzioni che, attraverso testimonianze dirette e racconti appassionati, rendono la Costituzione qualcosa di concreto, vicino, attuale. Va chiarito che, la Costituzione non è un testo distante, da studiare solo sui libri: è un patrimonio vivo, che parla di libertà, giustizia, uguaglianza, solidarietà. È la bussola che ci orienta nel costruire una società più giusta e inclusiva. Per questo, la scuola ha il compito non solo di far conoscere i suoi articoli, ma di trasmettere il senso profondo dei suoi valori, affinché ogni studente possa sentirsi parte attiva della comunità. All’Istituto “Guglielmo Marconi”, questa visione è portata avanti con impegno attraverso percorsi educativi che uniscono lezioni tradizionali a incontri con esperti del mondo giuridico e istituzionale: magistrati, avvocati, autori e rappresentanti delle istituzioni offrono testimonianze concrete su come i principi costituzionali si traducano nella realtà quotidiana. In questo modo, i ragazzi non solo studiano la Costituzione, ma la vivono, la interpretano, la sentono propria. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha spesso ribadito come la Costituzione rappresenti un "ponte tra memoria e futuro". È il frutto di un passato difficile, di lotte e sacrifici, ma è anche una promessa per le nuove generazioni: la promessa di un’Italia più equa, solidale e democratica. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in numerosi interventi pubblici ha sottolineato il valore resistente e fondamentale della nostra Carta costituzionale. “La Costituzione – ha affermato – non è un monumento immobile, ma una stella polare per orientarsi anche nelle sfide del presente”. Il suo messaggio è chiaro: difendere e vivere la Costituzione significa non dimenticare da dove veniamo e soprattutto impegnarsi ogni giorno per ciò che vogliamo diventare. Educare alla Costituzione significa, quindi, educare all’appartenenza, significa aiutare i ragazzi a comprendere che la Repubblica è “una cosa loro”, che la democrazia ha bisogno di cittadini attivi, informati, solidali. Significa offrire strumenti per leggere la realtà, per resistere all’indifferenza, per lottare contro ogni forma di ingiustizia e disuguaglianza.
Conoscere la Costituzione significa anche educare all’appartenenza: sentirsi cittadini non per nascita, ma per responsabilità, per impegno, per scelta quotidiana. Significa comprendere che la legalità, il rispetto reciproco, la partecipazione e la solidarietà sono strumenti fondamentali per costruire il nostro futuro comune. In un mondo in rapida trasformazione, la scuola e la Costituzione restano due pilastri essenziali per formare persone libere, critiche e consapevoli. Perché come disse Calamandrei "La scuola è il completamento della Costituzione.” E quando la scuola educa ai valori della Costituzione, non forma solo studenti, ma cittadini.
La Redazione
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