Cuori connessi

 



💓💓💓Connessi con il cuore, per un mondo digitale migliore!


Il 20 gennaio 2025 gli studenti della scuola Secondaria di Primo grado del nostro Istituto hanno partecipato a un evento di grande rilevanza sociale e educativa: un incontro nell’ambito del progetto "Cuori Connessi", nato dalla collaborazione tra Unieuro e la Polizia di Stato.

Il fenomeno del cyberbullismo è una  delle sfide più complesse del nostro tempo, soprattutto per l'impatto che ha sui giovani in fase di crescita. La scuola, come istituzione centrale nella formazione dei cittadini del domani, ha un ruolo centrale nella prevenzione e gestione di questo fenomeno.

Negli ultimi anni, sono stati introdotti importanti riferimenti normativi in Italia per affrontare il problema: la Legge n. 71 del 2017 è stata il primo passo significativo nel fornire strumenti concreti per proteggere le vittime e sensibilizzare gli studenti sull'uso responsabile delle tecnologie.

Il recente messaggio del Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha rafforzato l'impegno delle scuole nel combattere il cyberbullismo, invitando tutti gli attori educativi a promuovere un'educazione digitale consapevole e a contrastare ogni forma di violenza online. Il Ministro ha chiarito l'importanza di creare un ambiente scolastico inclusivo, dove il rispetto reciproco sia al centro dell'azione educativa. Tutto ciò si coniuga ampiamente con la mission di  "Cuori Connessi".

L’iniziativa mira a sensibilizzare giovani, genitori e insegnanti sul fenomeno del cyberbullismo, promuovendo una cultura digitale basata su rispetto, empatia e consapevolezza. Il progetto è il frutto di una sinergia tra Unieuro, leader nel settore della distribuzione di elettronica, e la Polizia di Stato, che da anni si impegna nella tutela dei giovani dai rischi del mondo digitale. Questa collaborazione ha come obiettivo principale l'educazione delle nuove generazioni a un utilizzo responsabile delle tecnologie, per contrastare fenomeni come il cyberbullismo, il grooming e altre forme di abuso online.

Durante l'incontro, i ragazzi hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con storie reali, raccontate attraverso video, testimonianze e materiali interattivi. Questo momento  ha avuto un forte impatto emotivo, permettendo agli studenti di comprendere le conseguenze concrete e spesso drammatiche del cyberbullismo. La visione dei contenuti ha stimolato nei giovani una riflessione profonda, non solo sul ruolo di chi subisce e di chi perpetra questi atti, ma anche su quello degli spettatori silenziosi, spesso inconsapevoli della loro capacità di fare la differenza.

A seguito della partecipazione all’evento, gli studenti hanno dato vita ad un vero e proprio dibattito moderato dai docenti presenti. Questo momento di confronto si è rivelato prezioso per favorire una maggiore consapevolezza. Le domande degli studenti hanno mostrato una grande sensibilità e un desiderio di comprendere come prevenire e contrastare il cyberbullismo nella loro quotidianità. Di grande valenza, poi, sono state le riflessioni relative al loro diretto vissuto, alla necessità di essere accolti e ascoltati a casa come a scuola. La sinergia tra famiglia e scuola è stata sottolineata come un elemento fondamentale per affrontare i rischi del web.

Iniziative come questa sottolineano  quanto sia importante educare i giovani al corretto utilizzo della tecnologia, fornendo loro strumenti pratici per affrontare situazioni difficili. Attraverso "Cuori Connessi", Unieuro e la Polizia di Stato stanno tracciando un percorso di responsabilità sociale che non solo informa, ma anche ispira un cambiamento positivo.

L’evento del 20 gennaio 2025 non è stato solo un momento di sensibilizzazione ma una vera e propria opportunità per costruire una comunità scolastica più consapevole e solidale. Come recita il motto del progetto: Connessi con il cuore, per un mondo digitale migliore”.

La redazione

 

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