Con le mani nell’argilla!

 Il laboratorio di ceramica dell’Istituto 

Il laboratorio di ceramica dell’Istituto Comprensivo “Guglielmo Marconi” rappresenta un autentico fiore all’occhiello della scuola, un’esperienza educativa unica che ha saputo trasformarsi da semplice sperimentazione a elemento distintivo dell’identità dell’istituto.

Nato con l’intento di offrire agli studenti un’opportunità per sviluppare creatività e manualità, questo spazio è oggi un simbolo di innovazione pedagogica e didattica. Sono passate intere generazioni da questo luogo che, ogni anno accoglie l’interesse dei nostri studenti: dai più piccoli ai più grandi.
Lavorare l’argilla, modellarla, plasmarla e darle forma consente agli studenti di sviluppare competenze che vanno ben oltre l’ambito artistico.

La ceramica è una disciplina che stimola la concentrazione, il pensiero critico e la capacità di risolvere problemi. Gli studenti imparano l’importanza del processo creativo, sperimentano il piacere di creare con le proprie mani e scoprono come ogni imperfezione possa trasformarsi in un elemento unico e prezioso.

 Il laboratorio poggia su un principio fondamentale della pedagogia moderna: il “learning by doing” (imparare facendo). Questo approccio, caro al pedagogista John Dewey, sottolinea l’importanza del fare esperienza diretta per apprendere in modo autentico e duraturo. Attraverso il contatto diretto con l’argilla, i ragazzi non solo acquisiscono conoscenze tecniche, ma vivono un percorso che li coinvolge emotivamente e cognitivamente. È attraverso l’esperienza concreta, infatti, che i concetti astratti trovano radici profonde nella mente e nel cuore degli studenti.

La manualità rappresenta un elemento cruciale nello sviluppo dei bambini e dei ragazzi, accompagnandoli lungo tutto il percorso scolastico, dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado. Manipolare materiali, utilizzare strumenti, costruire e creare non sono solo attività ludiche, ma anche momenti essenziali di apprendimento e crescita, in grado di promuovere lo sviluppo cognitivo, motorio ed emotivo.

Durante la scuola dell’infanzia, le attività manuali assumono una valenza fondamentale per i più piccoli che tramite il gioco e il contatto con materiali diversi – come l’argilla, la carta, i colori o la pasta modellabile – i bambini sviluppano la motricità fine, imparano a coordinare movimenti e cominciano a esplorare il mondo con i sensi. Queste esperienze favoriscono lo sviluppo della concentrazione e stimolano la creatività, ma sono anche strumenti per apprendere concetti base come forme, colori e grandezze. Inoltre, la manipolazione di materiali consente ai bambini di sperimentare emozioni e di esprimerle attraverso le loro creazioni, promuovendo così anche l’intelligenza emotiva.

Nella scuola primaria, la manualità si trasforma in un mezzo per consolidare apprendimenti e sviluppare competenze sempre più complesse. Attività come il disegno, il taglio, l’assemblaggio di materiali o la costruzione di modelli permettono agli studenti di sperimentare il “fare” come veicolo per comprendere meglio i concetti teorici. Dunque, diventa anche uno mezzo aureo per rafforzare abilità trasversali come la pianificazione, la risoluzione di problemi e il lavoro in gruppo. Progetti interdisciplinari che uniscono arte, scienze e tecnologia consentono agli alunni di collegare il pensiero astratto alla realtà concreta, sviluppando un approccio critico e creativo.

Nella scuola secondaria di primo grado, la manualità assume una dimensione ancora più strutturata e consapevole. Gli studenti, ormai dotati di maggiori capacità tecniche e cognitive, utilizzano la manualità per affrontare sfide più complesse, come realizzare progetti artistici, tecnologici o scientifici. Tali attività promuovono l’autonomia, la capacità di organizzare il lavoro e la perseveranza nel raggiungimento degli obiettivi. Inoltre, le esperienze pratiche aiutano gli studenti a scoprire i propri talenti e interessi, spesso diventando un punto di partenza per le scelte future.

Esperienza del fare, dunque, che si coniuga al principio delle occasioni, dei valori aggiunti che offriamo con gioia ai nostri ragazzi.

Oggi, il laboratorio di ceramica è molto più di un’attività extracurricolare: è parte integrante dell’identità dell’Istituto Marconi, un luogo in cui gli studenti possono esprimere se stessi, esplorare il loro potenziale creativo e imparare a lavorare in gruppo. Progetti condivisi, mostre e collaborazioni con il territorio rafforzano ulteriormente il legame tra la scuola e la comunità, facendo del laboratorio un simbolo di inclusione e di cultura. L’importanza della manualità nella scuola trova solide radici nella pedagogia di pensatori come John Dewey e Maria Montessori.

Entrambi sottolineavano come il “fare” sia parte integrante dell’apprendimento. L’esperienza del laboratorio di ceramica dimostra come l’educazione possa andare oltre i confini delle discipline tradizionali, trasformandosi in un percorso ricco di scoperta, crescita e consapevolezza. Un esempio virtuoso di come la creatività e la manualità possano diventare strumenti per formare cittadini curiosi, competenti e aperti al mondo. 

La redazione

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